Falsa veterinaria denunciata dai Forestali di Empoli anche per maltrattamento di animali

L’indagine partita dopo la segnalazione di una donna che aveva acquistato un samoiedo
Falsa veterinaria denunciata anche per maltrattamento di animali
I Forestali di Empoli hanno ricevuto una denuncia da parte di una donna di nazionalità cinese che aveva acquistato un cane samoiedo da una connazionale, venendo a conoscenza al momento dell’iscrizione all’anagrafe canina che il microchip del cucciolo non risultava presente sui database nazionali.
I militari, dopo molteplici accertamenti,, hanno appurato che la venditrice deteneva nella sua casa di residenza numerosi cani e gatti, la cui quantità variava nel tempo, probabilmente perché venduti tramite varie piattaforme on line.
Il microchip, i cui primi tre numeri identificano il paese di inoculazione (per l’Italia il numero iniziale corrisponde al 380) inoculato al cucciolo iniziava con 990, che non corrisponde a nessun Paese. I militari hanno dunque desunto che il microchip sia stato acquistato on line e inoculato abusivamente da soggetti non abilitati alla professione veterinaria.
E’ scattata dunque la denuncia per esercizio abusivo della professione veterinaria e maltrattamento animali a carico della donna che aveva venduto il cucciolo di samoiedo.