Litiga con la moglie, arrivano i carabinieri e scoprono che era ricercato

L’uomo è ora in carcere a Sollicciano
Ha litigato con la moglie, ma era ricercato: i carabinieri di San Marcello Piteglio lo ammanettano e lo portano in carcere. Sull’uomo pendeva un’ordinanza di custodia cautelare del tribunale per i minorenni di Firenze, per una rapina.
L’arresto è avvenuto nella tarda serata di ieri (30 maggio).
Tutto è iniziato nella mattinata di domenica allorquando al 112 è arrivata una chiamata che segnalava una violenta lite, con grida e urla fra un uomo e una donna, in una casa nel centro abitato a San Marcello Piteglio.
Sul posto è arrivata una pattuglia del Radiomobile, sia per identificare i due coniugi che per riportare la calma.
Il marito, un giovane della Tunisia, ha esibito il passaporto con tanto di visto di ingresso in Italia, apparentemente in regola, ma che ha insospettito i militari che lo hanno portato in caserma dove è emerso che era ricercato.
Il ragazzo, dopo la condanna, aveva fatto ritorno in Tunisia, dove aveva ottenuto un passaporto con i suoi reali dati anagrafici e, essendosi sposato con una donna italiana, aveva fatto rientro tranquillamente sul territorio nazionale sfruttando il suo nuovo passaporto su cui erano presenti dati anagrafici puliti.
Ora si trova in cella a Sollicciano.