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Cronaca
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Il Poggio 2021: al gruppo Cisom di Firenze il premio grazie all’impegno dei volontari

24 maggio 2021 | 09:34
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Il Poggio 2021: al gruppo Cisom di Firenze il premio grazie all’impegno dei volontari
Il Poggio 2021: al gruppo Cisom di Firenze il premio grazie all’impegno dei volontari
Il Poggio 2021: al gruppo Cisom di Firenze il premio grazie all’impegno dei volontari

Tra i riconoscimenti tutti al femminile il premio speciale Solidarietà va al volontariato

E’ il gruppo di Firenze del Cisom – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – che si aggiudica il premio grazie all’impegno dei volontari sul territorio: le attività rivolte alla collettività non si sono fermate neppure nel momento di massima emergenza sanitaria.

Il tradizionale evento organizzato dall’Educandato Statale SS.Annunziata di Firenze vede premiate quest’ anno tra le altre personalità di spicco Kamala Harris, vice presidente degli Stati Uniti e a Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea. Nelle varie sezioni omaggiate del riconoscimento Laura Mattarella (politica), Cecilia Alemani (cultura), Miuccia Prada (impresa), Antonella Viola(università) e Teresa Fornaro (scienza)

Ha aperto l’incontro il presidente dell’Educandato – Giorgio Fiorenza – alla presenza dell’assessore Sara Funaro che dialoga con la direttrice de La Nazione, Agnese Pini, premiata nella sezione Giornalismo.

La sezione solidarietà è dedicata all’impegno legato alle emergenze territoriali e a come il sistema del volontariato toscano ha saputo far fronte alle esigenze della collettività anche nel momento dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Il premio viene assegnato al gruppo di Firenze del Cisom, Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Un momento doppiamente importante per I volontari che ne fanno parte poichè ricorrono proprio quest’anno i trent’anni dalla firma dell’Accordo Bilaterale che vede l’Ordine di Malta riconosciuto dal Dipartimento di Protezione Civile come soggetto attuatore degli interventi in contesti di emergenza.

E’ il presidente del Cisom Gerardo Solaro del Borgo che interviene nella consegna al gruppo locale di Firenze: “I volontari del capoluogo fiorentino sono un’autentica scoperta per come hanno saputo organizzare il lavoro in questi anni. Il gruppo  rappresenta un’eccellenza, lo si vede dalla crescita che ha avuto e dal modo di operare sul territorio con tempestività, senza chiedere e in modo onesto. Un modo di intervenire –  in linea con il profilo che sempre mantiene il nostro Corpo, senza sbandierare quanto si realizza ma facendolo e basta”.

Gianluca Frasca, capogruppo del Cisom Firenze ritira il riconoscimento ripercorrendo la storia che vede protagonisti uomini e donne che,c ome intende sottolineare, “non si sono fermati mai e hanno saputo portare avanti le attività per I cittadini fragili anche in tempo di Covid -19”.

“La nostra storia viene da lontano e la nostra esponenziale crescita è rivolta al futuro apre il suo discorso il capogruppo -. Dalla logistica con mezzi specifici agli interventi in contesti di calamità naturali, dalle attività del settore sociale e con l’unità di strada per I senza fissa dimora fino al servizio di soccorso sanitario e agli interventi con la protezione civile per tutti gli aspetti causati dall’epidemia abbiamo sempre fornito una risposta ai bisogni del territorio. Per esempio, solo nell’ultimo quadrimestre abbiamo realizzato oltre 200 servizi con un impegno di 3.850 ore e I nostri mezzi hanno percorso più di 6.300 chilometri. Riusciamo ad intervenire con professionalità grazie all’attenzione che mettiamo nei processi di formazione rivolti a tutti coloro che entrano a far parte di questa grande famiglia e parlarne in questo splendido contesto educativo ritengo possa dare maggiore valore alle mie parole. “E’ con grande orgoglio quindi – conclude il capogruppo – che ritiro questo premio dedicandolo a tutti I volontari che con serietà e continuità lavorano nel segno del volontariato”.

Durante la giornata sono molte le iniziative a cura del Cisom, come l’allestimento di un campo per le emergenze e simulazioni di primo soccorso in caso di calamità, la presentazione del parco mezzi e attrezzature in uso ai volontari, l’organizzazione di grupppi di incontro in varie aule con interventi di psicologi e operatori di Protezione Civile.