Mugello, Don Maurizio Pieri indossa il camice da vaccinatore nell’hub di Dicomano

Il parroco: “Come sacerdote, avendo la qualifica da infermiere, ho voluto dare il mio contributo e condividere con la popolazione questo altro importante momento”
Don Maurizio Pieri, parroco di Vicchio del Mugello nel Comune di Firenze, ha iniziato stamattina (17 maggio) alle 7,30 il suo primo turno da vaccinatore volontario nel nuovo centro vaccinale di Dicomano.
Il pievano ha indossato il camice sopra l’abito di sacerdote ed è entrato in servizio. Nei mesi scorsi era stato infatti lanciato un appello dallo studio infermieristico di Borgo San Lorenzo incaricato dalla Asl di gestire i centri vaccinali di Dicomano e di Scarperia all’Autodromo (che aprirà a giugno), e don Maurizio, un passato da infermiere professionale, ha dato subito la sua disponibilità.
“Sinceramente appena me lo hanno chiesto mi sono proposto volontario per 3 o 4 turni alla settimana nel centro vaccinale di Dicomano dove ci sono 6 postazioni su tre turni, mattina, pomeriggio e sera dove vengono effettuati 1080 vaccini al giorno – spiega don Maurizio Pieri -. Come sacerdote, avendo la qualifica da infermiere, ho voluto dare il mio ulteriore contributo e condividere con la popolazione questo altro importante momento. Tutte le parrocchie della diocesi durante la pandemia hanno rappresentato e rappresentano un punto di riferimento per tutti i cittadini, per le famiglie che si trovano in difficoltà e noi parroci siamo sempre pronti ad accogliere, ascoltare e tendere una mano. Essendo infermiere ho voluto fare questo gesto concreto, di aiuto, per mettermi ancora a servizio della mia comunità”.