Troppi casi di Covid, il sindaco di Cecina firma un’ordinanza per ridurre il rischio di contagio nelle scuole

Il primo cittadino Samuele Lippi: ” Nel caso di uno studente positivo in una classe, venga subito avvisato il Comune per sospendere immediatamente le lezioni in attesa della conferma del tampone”
Con i nuovi 17 casi di positività al Covid di ieri (6 maggio) l’indice di contagiosità a Cecina è salito a 270, ben oltre la soglia di emergenza, tanto che il sindaco, dopo aver incontrato il responsabile del dipartimento di igiene pubblica, le associazioni di categoria e i dirigenti scolastici, ha firmato un’ordinanza per ridurre i rischi di contagio nelle scuole
“Un dato preoccupante – spiega il primo cittadino Samuele Lippi – visto che i 26 posti letto Covid e le 4 terapie intensive Covid all’ospedale di Cecina sono tutti occupati e che l’età media dei pazienti si è abbassata notevolmente e ha spinto l’amministrazione comunale a prendere immediati provvedimenti”.
Di fatto, questa mattina il sindaco ha convocato una serie di incontri, per scongiurare il ritorno alla zona rossa, rinforzare la catena dei controlli e far scendere quindi il numero dei contagi. Un incontro con i volontari della pubblica assistenza, della Misericordia e dell’Anfi coordinati dalla polizia municipale che si sono resi disponibili ad incrementare la propria presenza sul teritorio nel weekend mettendo in campo ulteriori azioni di sensibilizzazione e distribuendo mascherine a chi troveranno sprovvisto. Un secondo incontro con il responsabile del dipartimento di igiene pubblica per segnalare la delicata questione del tracciamento dei contatti dei positivi proponendo una maggiore collaborazione con il Comune. Un terzo incontro con le associazioni di categoria che si faranno portavoce presso i loro associati per vigilare e sensibilizzare sul rispetto delle regole davanti alle attività commerciali e artigianali. Un quarto incontro con i dirigenti scolastici del territorio con i quali ha affrontato la delicata questione delle segnalazioni in ambito scolastico.
Proprio a seguito dell’incontro con le scuole il sindaco ha firmato un’ordinanza per fare in modo che, non appena appresa la notizia di uno studente positivo in una classe, venga subito avvisato il Comune per sospendere immediatamente le lezioni in attesa della conferma del tampone.
Nel dettaglio, l’ordinanza numero 17 del sindaco, ordina ai responsabili di tutti gli istituti scolastici pubblici e privati, di ogni ordine e grado, inclusi i nidi e le scuole d’infanzia, nell’ipotesi di segnalazione pervenuta in ordine ad un possibile caso di positività, anche informale o conseguente ad un tampone rapido effettuato presso qualsiasi struttura accreditata l’immediata sospensione delle attività didattichedella bolla o classe nella quale è stato segnalato il caso di positività, con attivazione della didattica a distanza, sino alla conclusione dei necessari accertamenti e verifiche da parte della Asl, la contestuale comunicazione dei dati alla mail prevenzionecovid@comune.cecina.li.it, nonché la trasmissione al medesimo indirizzo dei dati del monitoraggio settimanale già previsto dalle vigenti disposizioni in materia, l’istituzione di una casella di posta elettronica dedicata e riservata prevenzionecovid@comune.cecina.li.it alla quale i genitori degli alunni frequentanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio sono tenuti a comunicare immediatamente la positività accertata anche con tampone rapido, fermo restando la necessità di contemporanea comunicazione all’istituto scolastico frequentato.
L’ordinanza prevede inoltre la possibilità per tutti gli studenti frequentanti la bolla o classe nella quale è stato segnalato il caso di positività in corso di accertamento, di effettuare tempestivamente a titolo gratuito un tampone rapido (a carico del Comune di Cecina), al fine di individuare gli eventuali ulteriori casi di positività. Una possibilità che verrà offerta con immediatezza anche agli studenti che durante la frequenza scolastica presentino sintomi riconducibili alla infezione da Covid.