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Aziende del settore manufatturiero e del commercio tessile di Prato al setaccio: due sanzioni

4 maggio 2021 | 12:04
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Aziende del settore manufatturiero e del commercio tessile di Prato al setaccio: due sanzioni

Task force di carabinieri, Forestali, ispettorato del lavoro, Inps e Asl

Aziende del settore manufatturiero e del commercio tessile al setaccio.

E’ di questi giorni l’esecuzione di alcuni controlli eseguiti in forze dai carabinieri di Prato che hanno visto impegnati oltre alla linea territoriale anche le componenti specializzate dell’ispettorato del lavoro e dei Forestali che si sono avvalsi del supporto del personale degli uffici spettivi di Inps e Asl

La prima irregolarità è stata contestata al titolare di un’ attività manifatturiera tessile di Carmignano, sanzionato con oltre 2mila euro di multa per l’irregolare tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti. Infatti tale irregolarità è molto frequente poiché strumento propedeutico a far perdere traccia dei rifiuti che possono essere così avviati ad un potenziale smaltimento illecito con risparmio sui relativi costi. Inoltre far sparire illecitamente i rifiuti derivanti dalle attività produttive, copre per i produttori il rischio che dalla quantificazione dello scarto possa risalirsi all’effettività della produzioni, rendendo più riscontrabili i controlli fiscali e quindi impedendo la commercializzazione sommersa.

Altra sanzione è stata invece comminata al titolare di un Pronto moda di via Chemnitz a Prato. Per lui la contestazione eseguita dai carabinieri dell’sspettorato del Lavoro è scattata a seguito dell’accertata inosservanza delle misure per il contrasto al contenimento del contagio da Coronavirus sui luoghi di lavoro.