Devasta di notte un distributore automatico e frantuma la vetrina di un ristorante

Denunciato un 47enne aretino già in cura ai servizi di salute mentale
Devasta un distributore automatico di merendine e frantuma la vetrina di un ristorante. La notte brava di un 47enne aretino è finita con una denuncia per danneggiamento aggravato e furto aggravato.
Tutto inizia ad Arezzo alle 4 di mattina del 25 aprile, quando decide di prendere la macchina al padre, convivente, una Fiat 500. L’uomo ha già avuto in passato problemi con la legge ed è inoltre in cura a un servizio di salute mentale. Dal capoluogo si dirige a folle velocità a Sansepolcro dove le telecamere della videosorveglianza comunale lo immortalano alle 5,15. Si dirige presso un noto punto di ristoro di distributori automatici e li devasta con una mazza, infrangendone i vetri e asportandone il contenuto.
La corsa non si ferma: alle 7 del mattino, raggiunge la località La Scheggia di Anghiari, dove frantuma la vetrina di un ristorante e ruba delle bottiglie di vino al suo interno. Lì poi si separa dalla macchina e scappa a piedi.
I carabinieri della compagnia di Sansepolcro, già al lavoro dalla prima malefatta presso il punto ristoro dove stanno eseguendo gli accertamenti del caso, vengono attivati per il secondo episodio nel comune di Anghiari. Una seconda pattuglia, grazie al coordinamento della centrale operativa del comando della compagnia dei carabinieri di Arezzo, raggiunge il ristorante e rinviene il mezzo abbandonato. Partono le ricerche, che dopo poco portano a rintracciare il 47enne, frastornato e in evidente stato confusionale, in località Motina, una frazione di Anghiari.
I militari erano a conoscenza dei problemi di salute mentale dell’uomo e con i dovuti modi sono riusciti a convincerlo nel farsi assistere dal personale sanitario del 118, intervenuto sul posto.
Scortato all’ospedale di Sansepolcro per le cure mediche di prima necessità e poi trasferito ad Arezzo al reparto di psichiatria, il 47enne dovrà ora rispondere dei reati di danneggiamento aggravato e furto aggravato.