Corruzione, falso e truffa: 12 arresti a Massa, 3 sono dipendenti della Provincia

Inchiesta della guardia di finanza apuana
Corruzione, falso e truffa ai danni dello stato. Sono dodici gli arresti in provincia di Massa Carrara. Tre sono dipendenti della Provincia.
Le misure cautelari hanno riguardato anche alcuni dipendenti della pubblica amministrazione, oltre a titolari di ditte di trasporti e il titolare di una ditta che si occupa di scorte.
Le indagini, condotte dalle fiamme gialle e dalla procura apuana, hanno ricostruito un diffuso sistema corruttivo organizzato da tre funzionari della Provincia di Massa Carrara che utilizzavano un tariffario agevolato per il rilascio delle autorizzazioni per i trasporti commerciali sul territorio provinciale.
Secondo l’accusa i tre, in cambio di tangenti, rilasciavano le autorizzazioni alle ditte di trasporti senza chiedere il pagamento degli importi dovuti allo Stato, garantendo la copertura agli autotrasportatori in caso di controlli.
A tre dipendenti della Provincia (Francesco Ambrosio, Enrico Micheloni, Renato Viscuso) è stata applicata la misura cautelare in carcere.I titolari di ditte di trasporti (Ubaldo Figliorelli, Mauro Fioletti, Alberto Bongiorni, Francesco Nacchini, Alessandro de Ranieri, Mario Andrei, Paride Rinadi, Michele Nardi e il titolare di una ditta di Calenzano che si occupa di scorte, Saverio Mostratisi) sono invece ai domiciliari