Accoltellamento in piazza Shelley, il legale del minorenne: “Non è stato un gesto volontario”

L’avvocato Emilio Soppelsa: “A ferirsi è stato un amico che cercava di togliergli il coltello di mano”
“L’accoltellamento non è stato un gesto volontario”. E’ l’avvocato Emilio Soppelsa, difensore del minorenne denunciato dalla polizia per lesioni e porto abusivo di armi dopo aver ferito un coetaneo alla coscia durante una rissa scoppiata a Viareggio in piazza Shelley, a riferirlo.
“Il mio assistito – spiega il legale che oggi (3 maggio) ha ricevuto nel suo studio il ragazzino – ha ammesso di avere preso il coltello dalla tasca, di brandirlo, ma a ferirsi è stato un suo amico accorso per toglierglielo di mano prima che accadesse il peggio”.
“Una versione questa – aggiunge l’avvocato Soppelsa – che alleggerisce la posizione del minorenne e che domani (4 maggio) riporterò agli investigatori del commissariato di polizia di Viareggio”.