Coppia fiorentina in India per adottare una bambina, lei è positiva al Covid: stop al volo per il rientro in Italia
0
I genitori adottivi chiedono aiuto: “Restare qui significa morire”
E’ bloccata in India, assieme ad altri 70 italiani, una coppia di Firenze, residente a Campi Bisenzio, partita per adottare una bimba di due anni.
La donna, risultata positiva al Covid, è stata ricoverata in un ospedale del posto e ora si trova in un albergo sanitario, il marito, invece, è in un hotel assieme alla piccola.
Simonetta Filippini e Enzo Galli chiedono aiuto per tornare in Italia. Per loro è saltato il volo che li avrebbe dovuti riportare a casa.
“Ero in una stanza di due metri per due metri con sette persone – il racconto della madre – e alcune sono morte davanti ai miei occhi. La nostra polizza prevede la possibilità del volo contingentato e l’ambasciata e il governo devono aiutarci”.
Dalle finestre dell’albergo hanno visto i morti per Covid bruciati per strada. Un incubo, molta paura, e la speranza che la situazione si sblocchi. Da quanto appreso l’ambasciata italiana in India si era attivata per un volo, ma il secondo tampone, risultato negativo, ha per ora bloccato la partenza.
“Restare qui in India in attesa di un tampone negativo – precisano – significa farci morire”.
La coppia era arrivata a New Delhi lo scorso 19 aprile con l’associazione International Adoption di Firenze