Chiama il 113 con intenti suicidi, la polizia di Livorno evita il peggio

La donna aveva ingerito dei farmaci e voleva gettarsi dal secondo piano

Chiama il 113 con intenti suicidi , la calma e la persuasione dei poliziotti evitano il peggio.

Nella serata di ieri (22 aprile)  una donna ha chiamato il 113,  riferendo di volersi gettare dal secondo piano.

Immediato l’intervento della polizia sul posto e gli agenti hanno raggiunto la porta d’ingresso dell’abitazione. Ad aprirgli è stato il compagno della donna, che ha accompagnato gli agenti nella camera da letto.

La signora, spiega la questura, soffre di depressione ed in quel momento si trovava nel letto, semi-cosciente, e ai  poliziotti ha raccontato, con voce debole di avere ingerito una non specificata quantità di farmaci.

Rassicurata dal sovrintendente Daniele Verdone, con tutta la delicatezza che imponeva la situazione,  è stato fatto intervenire il personale medico del 118 che l’ha portata al pronto soccorso per le cure del caso.

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