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Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia

22 aprile 2021 | 15:17
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Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia
Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia
Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia
Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia
Senza cibo, denutrito e malato: il 4 zampe Athos salvato dai carabinieri sulle colline del Candia

Il cane deve la vita ai militari che lo hanno trovato praticamente abbandonato a sé stesso, stanco e rassegnato ed in pessime condizioni igienico-sanitarie

Denutrito e maltrattato, Athos è stato salvato dai carabinieri di Massa Carrara che hanno denunciato il proprietario, un uomo di 62anni.

I militari hanno trovato il cane in condizioni pietose all’interno di un podere, nella frazione di Bonascola. La povera bestiola, tenuta dal suo padrone legata ad una catena di lunghezza non adeguata, era senza cibo, inoltre aveva la ciotola dell’acqua inquinata da terra e fango. I militari dell’Arma, che si sono mobilitati per salvare il cane, dopo averlo rifocillato lo hanno affidato alle cure di un veterinario, che ha riscontrato un grave stato di malnutrizione, nonché varie patologie e lesioni evidenti.

Il 4 zampe era in un podere sulle prime colline del Candia.

Ad accorgersi che qualcosa non andava, è stata una pattuglia capeggiata dal sottotenente Walter Calandri, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, che durante uno dei consueti servizi antidegrado per verificare eventuali occupazioni abusive di casolari abbandonati, aveva notato una cuccia malridotta posizionata in mezzo all’erba alta per dare riparo ad un cane di circa otto anni, impaurito e infreddolito, legato al tronco di un albero con una catena fissa, per giunta troppo corta rispetto alle dimensioni previste.

Il cane, che poi si è accertato chiamarsi Athos, probabilmente deve la vita ai Carabinieri, che lo hanno trovato praticamente abbandonato a sé stesso, stanco e rassegnato, visibilmente denutrito ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che il terreno era nella disponibilità di un 62enne di Carrara, che non avendo più la possibilità di tenere il cane vicino casa, lo aveva lasciato all’aperto, in un podere alla periferia della città, senza però garantirgli né le cure necessarie, né condizioni di vita adeguate, visto che poteva muoversi solo nel raggio di pochi metri, tra la sua cuccia e l’albero a cui era legato.

Il cane quando è stato avvicinato dagli uomini in divisa, si è rivelato molto docile, ma il suo sguardo e soprattutto il suo aspetto la dicevano lunga sulla vita difficile che stava affrontando, infatti per colpa dell’incuria del suo padrone, non riusciva nemmeno poggiare bene le zampa per terra, quindi a malapena riusciva a camminare, per non parlare delle drammatiche condizioni del pelo, pieno di vistose ferite ed infestato dai parassiti.

Il passo successivo è stato quello di convocare sul posto il 62enne, insieme ad un veterinario dell’Asl che ha confermato le precarie condizioni di salute dell’animale, in evidente stato di malnutrizione, visibilmente sottopeso, con lesioni alle zampe e l’atrofia muscolare tipica dei cani che si muovono poco o per nulla. A quel punto, per il padrone del cane è scattata la denuncia per maltrattamento di animali. Il meticcio, è stato invece affidato ad un’associazione della zona che già da qualche giorno se ne sta prendendo cura, anche se la strada verso la guarigione è ancora lunga.