Elena Raluca, sotto torchio il giovane arrestato. Era già finito in manette per violenza sessuale



Due prostitute lo accusavano di averle picchiate e derubate
Era già stato arrestato Gabriel Falloni, 36 anni, originario di Sorso, in provincia di Sassari ma residente in Valle d’Aosta. Colui che la polizia ritiene essere il killer di Elena Raluca Serban, la 32enne di Lucca, accoltellata alla gola e uccisa nel suo appartamento di Aosta domenica scorsa (18 aprile) era finito nei guai per violenza sessuale.
Nel 2014 il tribunale di Sassari lo aveva condannato a 4 anni di carcere per aver tentato di violentare una 22enne. Secondo l’accusa l’aveva trattenuta con la forza in casa, dopo averla attirata per un’offerta di lavoro. L’anno prima, secondo quanto ricostruito, era finito ancora in manette per aver tentato di violentare una donna di Sassari mentre stava cercando di contrattare la locazione di un alloggio.

L’anno precedente erano state due prostitute a metterlo nei guai. Erano state picchiate e derubate dopo una prestazione sessuale ed erano riuscite ad indicare in Falloni il loro aguzzino. Per quella torbida vicenda era stato condannato.
Un quadro che potrebbe aiutare gli inquirenti che lo stanno mettendo sotto torchio a chiarire uno degli ultimi tasselli delle indagini, quello relativo al movente. Il giovane, secondo le ipotesi ancora da confermare, potrebbe aver incontrato la ragazza nell’appartamento preso in affitto da appena tre settimane e poi qualcosa è andato storto. Forse un litigio ha fatto scattare la follia omicida.
La polizia seguiva la pista che ha portato gli inquirenti a Falloni fin dalle prime ore dopo il delitto. Secondo quanto ricostruito, il 36enne dopo l’omicidio si sarebbe recato a Genova in treno, forse con l’intenzione di raggiungere la Sardegna.