A Massa Carrara i Forestali sequestrano vestiti usati: tonnellate di rifiuti da smaltire

Nei giorni scorsi i Forestali di Massa, unitamente ai tecnici di Arpat, hanno effettuato un sopralluogo di verifica insieme ai tecnici comunali e ai vigili del fuoco in un piazzale nella zona industriale di via Massa Avenza.

Alcuni cittadini avevano segnalato al Comune la presenza, in un piazzale abitualmente utilizzato come deposito di blocchi di marmo, di enormi cumuli costituiti da balle avvolte nella plastica da cui spuntavano qua e la vestiti e scarpe usate, di cui non si conosceva la provenienza.

E’ così  che è scattato il controllo, da cui è risultata la presenza di due siti distinti di deposito, nei quali erano presenti quasi 500 balle nel primo e 200 nel secondo.

Dagli involucri già aperti i militari hanno proceduto ad esaminare il contenuto all’interno di essi, accertando il cattivo stato del materiale, elemento che lo qualifica come rifiuto speciale. Si è anche accertato che le balle erano presenti sui piazzali già da alcune settimane.

Rintracciati i titolari delle ditte che avevano la disponibilità dei due siti, gli stessi hanno dichiarato che si avevano accolto il materiale, spedito non come rifiuto ma come prodotto, con l’intesa che dopo pochi giorni sarebbe stato imbarcato presso il porto di Marina di Carrara per essere spedito, sembra, in Turchia.

Le cose sono però andate diversamente; il deposito si è prolungato fino al momento del sopralluogo e la ditta con sede a Prato che, dalla consultazione dei documenti acquisiti, è risultata una società non più attiva.

La situazione in atto pertanto, considerato lo stato dei materiali, si configura come un deposito incontrollato di rifiuti speciali e pertanto i militari hanno proceduto al sequestro dei due piazzali,denunciando i gestori delle due aree per gestione illecita di rifiuti.

Le indagini comunque proseguono per identificare gli altri responsabili dei fatti, ossia chi, promettendo un breve transito sui piazzali di Massa di una partita di vestiti usati, si sono di fatto liberati di tonnellate di rifiuti da smaltire.