“No al coprifuoco”, i ristoratori tornano a bloccare l’A1

“No al coprifuoco, è iniquo”. E’ una delle voci che arrivano dai ristoratori che oggi (19 aprile) hanno bloccato nuovamente l’A1 tra Firenze sud e l’uscita Valdarno, all’altezza di Incisa, in entrambe le direzioni, sia per Roma che per Bologna. Tratto chiuso al chilometro 323 in prossimità dell’area di servizio Arno ovest e riaperto poco dopo le 15. Durante la protesta un manifestante è stato investito e l’investitore denunciato per lesioni personali.

“Siamo stati costretti, siamo alla disperazione”, dicono alcuni ristoratori prendendo la parola in un video della protesta trasmesso dal presidente di Tni, il ristoratore fiorentino Pasquale Naccari. “Noi vorremmo aprire in sicurezza, stare tranquilli, rispettare i protocolli”, ma il “coprifuoco non ci può permettere di riaprire. Come si fa, la gente a che ora dovrebbe venire a cenare? E come si fa a riaprire dovendo rispettare i protocolli assurdi solo all’esterno. E chi non ha spazi organizzati all’esterno, come fa?”. E ancora: “Come si fa ad aprire all’esterno se alle 19 fa già un freddo della miseria? Ci state rovinando”, dice un altro ristoratore.