Spaccia l’eroina a 50 metri dalla scuola, arrestato a Rifredi dalla polizia

Il pusher per non dare nell’occhio era in compagnia di una donna incinta
Spaccio di eroina a 50 metri da una scuola: la polizia arresta un pusher a Rifredi. Si portava dietro anche la compagna in stato interessante, verosimilmente per non dare nell’occhio
Ieri mattina (12 aprile), dopo un inseguimento per le strade di Rifredi, gli agenti hanno arrestato un altro spacciatore: questa volta si tratta di un 23enne della Nigeria.
Il pusher è stato fermato in un parcheggio in via Benedetto Dei, al termine di una corsa partita da via Del Terzolle, dove poco prima gli agenti lo avevano sorpreso all’opera.
I poliziotti si sono appostati vicino al sottopasso ferroviario, dal quale è possibile raggiungere a pochi metri di distanza un istituto scolastico della zona, proprio per contrastare il fenomeno dello spaccio. Intorno alle 13.30 il giovane, che poi è finito in manette, è arrivato da via Fantoni in compagnia di una ragazza in stato interessante.
Il 23enne si è incontrato nel sottopasso con un cliente arrivato in monopattino; la donna è invece rimasta in disparte, mentre gli altri due si sono allontanati verso una rampa pedonale che porta direttamente alla scuola e, poco dopo, hanno concluso l’affare: un grammo e mezzo di eroina in cambio di 40 euro. Gli agenti sono subito intervenuti mostrando i distintivi: l’acquirente – successivamente segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti – è rimasto pietrificato, mentre il pusher è scappato a piedi, inseguito dai poliziotti.
La corsa non è durata molto: il fuggitivo è finito in manette con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dal fatto di essere avvenuto in prossimità di un istituto scolastico.
Lo spacciatore è stato accompagnato al carcere fiorentino di Sollicciano.