Maltrattamenti in famiglia e persecuzioni, 4 casi nel pistoiese

I carabinieri hanno eseguito due provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e denunciato due persone
Maltrattamenti in famiglia e persecuzioni. Non si fermano gli episodi, tanto che nelle ultime ore i carabinieri del comando di Pistoia hanno eseguito due provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e denunciato due persone
Continuano, purtroppo, a verificarsi episodi di violenze, fisiche e psicologiche, in danno di persone appartenenti fasce deboli, che maturano soprattutto nell’ambito familiare. Tali violenze, prevalentemente, si manifestano con situazioni di abuso, quali la sopraffazione psicologica o le molestie, ma che non mancano di sfociare in atti persecutori ed in vere e proprie violenze fisiche.
In tale ambito, il comando provinciale dell’arma di Pistoia ha da sempre posto una particolare attenzione al fenomeno intervenendo immediatamente e con tutta la sensibilità che i particolari casi richiedono, anche al fine di dare il massimo sostegno alle vittime.
Un primo caso a Campo Tizzoro, dove i militari della stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Pistoia, il quale ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie e ai luoghi da lei frequentati nei confronti di un sessantenne.L’indagine ha avuto inizio lo scorso mese di febbraio allorquando in caserma si è presentata la moglie del sessantenne per denunciare una serie di violenze subite negli anni da parte dall’uomo: schiaffi, pugni, continui insulti a cui la donna era stata ripetutamente sottoposta, ma anche minacce di morte e richieste di rapporti sessuali non consenzienti, spesso avvenuti quando il consorte era sotto l’effetto di sostanze alcoliche. La donna in passato non aveva mai sporto denuncia nella vana speranza che il marito potesse cambiare la propria condotta violenta. Tuttavia, agli inizi del mese di febbraio la donna, stanca delle violenze subite, aveva cambiato atteggiamento, decidendo dapprima di sporgere denuncia e, successivamente, di richiedere l’intervento dei carabinieri ogni qualvolta iniziavano le violenze da parte del marito. La scorsa settimana, proprio durante l’ultima di tali violenti liti, la donna, dopo essere stata soccorsa dai militari di Campo Tizzoro, è stata dapprima portata al pronto soccorso dell’ospedale di Pistoia, dove i medici le hanno diagnosticato una contusione al viso e alla parte frontale del naso e, successivamente, e poi trasferita in uno dei centri anti violenza presenti in Provincia.-
Un secondo caso a Quarrata, e anche qui i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Pistoia, che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie e ai luoghi da lei frequentati nei confronti di un 54enne di origine albanese.
Le indagini, infatti, hanno permesso di raccogliere numerosi elementi probatori sulle minacce, nonché atti di violenza fisica commessi dall’uomo nel corso degli ultimi mesi nei confronti della moglie e della figlia appena maggiorenne.
Un terza storia a Lamporecchio, dove i militari hanno denunciato un 49enneresponsabile di maltrattamenti nei confronti dei propri genitori conviventi. I militari hanno accertato che lo stesso da circa 2 anni, dopo la separazione dalla moglie, era tornato a vivere con i propri genitori e aveva iniziato nei confronti di quest’ultimi a porre in essere, per futili motivi, continue violenze e minacce.
La quarta vicenda a Pistoia, dove un 62enne, responsabile di lesioni personali e atti persecutori nei confronti di una donna, si è beccato una denuncia. L’atteggiamento violento dell’uomo iniziava da circa due anni a seguito dell’interruzione della relazione sentimentale voluta dalla donna. L’ultimo episodio violento risale ai primi giorni di aprile, quando ha costretto la donna a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Pistoia e a denunciare le violenze subite.