“Mancano i vaccini”, slitta ancora l’apertura del centro di via Pertini

Il sindaco di Cecina: “E’ veramente inaccettabile che 29 milioni di dosi siano ferme ad Anagni”
E’ slittata ancora l’apertura del centro vaccinale di via Pertini, struttura messa a disposizione dal Comune di Cecina. Il motivo? La mancanza dei vaccini.
La notizia del nuovo slittamento questa mattina (6 aprile) ha scatenato la reazione del sindaco Samuele Lippi che si è recato davanti alla struttura insieme al sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli e all’assessore del Comune di Bibbona Enzo Mobilia per manifestare il proprio disappunto. Una protesta, così come il percorso che ha portato in breve tempo ad allestire la struttura, condivisa anche dai Comuni di Montescudaio, Casale, Castagneto e Riparbella.
“La campagna, che avrebbe dovuto sostituire e implementare quella in corso al centro prelievi dell’ospedale di Cecina, in un primo momento doveva partire sabato scorso – spiega Lippi -. Rimandata poi ad oggi. E oggi rimandata ancora a data da destinarsi perché mancano i vaccini mentre la struttura di via Pertini è già pronta ormai da giorni. E tanti cittadini della Bassa Val di Cecina, soprattutto anziani e persone fragili sono costrette a seguire procedure digitali complicate e non accessibili a tutti per prenotarsi e poi recarsi, spesso con i loro familiari, fino a Livorno per vaccinarsi”.
Una procedura che i sindaci non accettano più, tanto da arrivare a protestare con messaggi rivolti non solo ai vertici dell’azienda sanitaria e della Regione Toscana ma anche e soprattutto allo Stato. La critica e la sollecitazione più forte è rivolta infatti al Governo italiano, al
responsabile della Protezione Civile e al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.
“E’ veramente inaccettabile – sostengono i sindaci – che 29 milioni di dosi di vaccini siano ferme ad Anagni. Occorre che lo Stato le requisisca e le metta subito a disposizione dei cittadini italiani. Non possiamo più perdere tempo contro il virus. Se i vaccini tardano ad arrivare, come sta succedendo sui nostri territori, che si inizino a produrre anche in Italia”.
Nel frattempo, per accelerare la campagna di vaccinazione in via Pertini i Comuni di Cecina, Guardistallo, Bibbona, Casale, Montescudaio,
Castagneto e Riparbella hanno deciso di mettere a disposizione parte del proprio personale per supporto alle pratiche amministrative.