AstraZeneca, riunione Aifa-ministero: possibile limite del vaccino a certe categorie di pazienti

Per una decisione si dovrà comunque attenderere il pronunciamento dell’Ema
Astrazeneca, in programma oggi (6 aprile), nel tardo pomeriggio, l’incontro tra l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco (Aifa) e il ministero della salute in merito ad eventuali ulteriori indicazioni sull’utilizzo del vaccino anti-Covid.
Per una decisione, tuttavia, si dovrà comunque attenderere il pronunciamento dell’Ema, agenzia europea dei medicinali, che è atteso per giovedì, in merito ad una eventuale correlazione tra il vaccino e i rarissimi eventi trombotici segnalati sia in Italia che in vari paesi esteri.
“È possibile, per maggiore precauzione, che Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca – ha dichiarato a Rai 24 il sottosegretario Pierpaolo Sileri – Questo è successo anche per tanti altri famaci, tra cui l’Aspirina”.
“L’Ema – ha spiegato Sileri – può cioè individuare dei sottogruppi di popolazione che presentano un comune denominatore per un maggiore livello di rischio. Rientra nei processi di farmacovigilanza la possibilità che l’Ema arrivi quindi a limitare l’uso del vaccino escludendo alcune categorie”.