L'indagine |
Cronaca
/

Spedizione punitiva contro un 16enne, quattro minorenni nei guai

2 aprile 2021 | 11:49
Share0
Spedizione punitiva contro un 16enne, quattro minorenni nei guai

La vittima ha avuto lesioni alla membrana del timpano

Fu una vera e propria spedizione punitiva e oggi (2 aprile) i carabinieri di Firenze Legnana hanno eseguito 4 misure cautelari, un collocamento in comunità e tre prescrizioni, nei confronti di un gruppo di ragazzini, tutti minorenni, responsabili di lesioni aggravate.

Le indagini, coordinate dalla procura dei minorenni di Firenze  hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezzacon una ricostruzione dei fatti operata tramite testimonianze e riprese delle telecamere di videosorveglianza.

Il pomeriggio dello scorso 10 ottobre, un 16enne fu aggredito da un gruppo di ragazzi coetanei, nel mentre si trovava con altri due amici nel centro di Firenze, in via di Capaccio. Nella circostanza la vittima aveva subito lesioni alla membrana del timpano, ancora in corso di guarigione, con possibilità eventuale di intervento chirurgico. Da quanto ricostruito l’aggressione sarebbe stata l’esito di una concordata azione punitiva, di cui erano parte gli aggressori insieme ad uno degli accompagnatori; quest’ultimo avrebbe condotto la vittima nel luogo concordato con gli altri. Il movente dell’azione sarebbe connesso ad una precedente denuncia per estorsione presentata dall’aggredito verso uno degli amici del gruppo, non presente in quanto sottoposto a misura cautelare. Quest’ultimo, lo scorso 7 ottobre infatti, fu arrestato dai carabinieri   in quanto responsabile di estorsione nei confronti di un 16enne coetaneo: l’arrestato si era infatti recato all’esterno dell’istituto scolastico frequentato dal denunciante per pretendere la consegna della somma contante di 50 Euro o in alternativa 5 grammi di hashish, a risarcimento della denuncia fatta dalla stessa vittima per lesioni personali, prospettando ritorsioni nel caso di mancata adesione.

Uno dei giovani è stato collocato in comunità a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre gli altri tre sono destinatari delle prescrizioni di dedicarsi ad attività di studio, partecipare ad attività di educazione alla legalità, svolgere attività di utilità sociale, non lasciare il domicilio dalle 20 alle 7 e non avere contatti con la parte offesa. Tra gli indagati non destinatari di misura, figurano inoltre, altri due minorenni, attualmente collocati in comunità, uno dei quali per i fatti accaduti a Firenze Piazza Davanzati lo scorso 26 settembre.