Davide Astori, il pm chiede la condanna a 1 anno e 6 mesi per il medico Giorgio Galanti

Omicidio colposo. E’ questa l’accusa per la quale il medico Giorgio Galanti, difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes,  è andato alla sbarra per la morte di Davide Astori, l’ex capitano viola trovato morto in albergo, la mattina del 4 marzo 2018 poco prima della partita contro l’Udinese.

Al tribunale di Firenze, in rito abbreviato, il pubblico ministero Antonino Nastasi ha chiesto la condanna a 1 anno e 6 mesi. Il processo, ormai, è alle ultime battute.

Il professor Galanti, che all’epoca dei fatti era direttore sanitario del centro di medicina dello sporto di Careggi,secondo l’accusa avrebbe rilasciato ad Astori due diversi certificati di idoneità al calcio, nel 2016 e nel 2017, nonostante che, come accertato dai periti incaricati dalla Procura, fossero emerse aritmie cardiache. Problematiche, queste, che secondo l’accusa sarebbero dovute essere approfondite per escludere una cardiopatia o una sindrome tale che, se diagnosticata, avrebbe dovuto portare all’interruzione dell’attività agonistica del calciatore della Fiorentina e a seguire una cura.

Per la procura fiorentina la causa della morte di Davide Astori fu cardiomiopatia aritmogena diventricolare, che come ribadito dal pm nella sua requisitoria, se diagnosticata allo stadio iniziale, sarebbe stato possibile intervenire con cure specialistiche.

La sentenza è prevista per il prossimo 3 maggio.