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Imprenditore morto nel bosco, l’autopsia conferma l’ipotesi dell’incidente

31 marzo 2021 | 14:25
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Imprenditore morto nel bosco, l’autopsia conferma l’ipotesi dell’incidente

Atteso l’esito degli esami tossicologici: nessun segno di violenza inferta sul corpo del 66enne che era scomparso da casa

Sarà l’esito degli esami tossicologici a chiarire meglio le circostanze della morte di Moreno Galliani, l’imprenditore di 66 anni titolare dell’Autotecnica Lucchese sul Brennero e di un’altra concessionaria Opel a Massa e Cozzile, trovato cadavere nei boschi di villa Basilica a qualche giorno dalla sua scomparsa.

L’autopsia eseguita stamani (31 marzo) dal medico legale Stefano Pierotti è servita comunque ad escludere la morte violenza inferta da terzi. L’ipotesi avanzata al momento è quella che gli inquirenti stanno seguendo dal giorno del ritrovamento, ovvero la natura accidentale del decesso dell’imprenditore. La conferma arriverà comunque dagli esami disposti. Perché il corpo del 66enne presenta diverse ferite, che si sarebbe potuto procurare cadendo ripetutamente, forse a seguito di un malore la cui natura gli inquirenti intendono accertare.

L’uomo era uscito di casa per recarsi da Capannori alla concessionaria di Massa e Cozzile ma da quel momento non ha dato altre notizie. La denuncia di scomparsa è stata resa pubblica dalla figlia Rubina nella nota trasmissione nazionale Chi l’ha visto? nella serata di mercoledì. Nella giornata di giovedì era stata poi trovata l’auto, fuori strada, in una strada sterrata nella frazione di Petrognano, a Villa Basilica. Due giorni dopo il ritrovamento del corpo, ormai cadavere, in un dirupo nella zona in cui era stata rinvenuta l’auto.