Intesta la pizzeria alla compagna, coppia nei guai: nel mirino della guardia di finanza un noto locale a Marina di Massa

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per trasferimento fraudolento di valori
Aveva intestato la pizzeria alla compagna. A finire nei guai sono stati un imprenditore 50enne e la sua convivente 37enne.
La procura della Repubblica di Massa ha concluso le indagini accusandoli di trasferimento fraudolento di valori.
L’inchiesta, condotta dalla guardia di finanza del capoluogo apuano, ha riguardato un rinomato locale sul lungomare di Marina di Massa.
Le fiamme gialle, nel mese di agosto 2019, avevano raccolto gravi indizi che portavano a ritenere fittizio il trasferimento delle quote societarie della impresa commerciale che gestiva la pizzeria. I successivi accertamenti, come spiegato dai finanzieri in una nota, hanno rivelato, infatti, come l’imprenditore si sia liberato della titolarità della società cedendo le quote di partecipazione dell’impresa alla compagna che ne è divenuta formalmente amministratore e socio unico. In realtà, l’imprenditore residente in Toscana da oltre dieci anni, ha continuato ad agire quale ‘ùdominus dell’impresa gestendo di fatto e in maniera occulta l’attività commerciale. La manovra escogitata doveva servire ad eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale. L’uomo aveva precedenti, tra cui traffico di droga.
La procura di Massa, per la coppia, ha chiesto il rinvio a giudizio. Rischiano la condanna da due a sei anni.