Controlli della Polfer alla stazione di Santa Maria Novella: tre denunce

Oltre 1000 le persone controllate, 129 gli agenti impegnati, 78 i treni ispezionati oltre a 3 depositi di metallo
Controlli della Polfer intensificati nell’operazione Rail Action Day 24 blue, che si è svolta il 24 e 25 marzo, nelle 40 stazioni ferroviarie interessate della Toscana e nelle aree adiacenti. Oltre 1000 persone controllate, 129 gli operatori impegnati, 78 i treni controllati e 3 i depositi di metallo ispezionati.
L’attività è inserita in una più vasta operazione internazionale finalizzata a contrastare i reati maggiormente diffusi in ambito ferroviario, con particolare attenzione alle aggressioni a personale ferroviario, molestie e irregolarità di viaggio e all’identificazione di persone sospette.
A Firenze, vicino alla Stazione di Santa Maria Novella, giovedì scorso, gli agenti hanno denunciato per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale un cittadino del Gambia che, in stato d’agitazione, era stato fatto scendere da un tram. L’uomo, che aveva dato in escandescenze opponendosi agli agenti che hanno proceduto alla sua identificazione, è stato anche denunciato poiché inottemperante alla vigente normativa sugli stranieri.
Sempre a Firenze, un cittadino della Guinea è stato denunciato. La Polfer è intervenuta a seguito di un’animata discussione tra un uomo ed una donna all’interno stazione di Firenze Santa Maria Novella. Quest’ultima ha riferito agli agenti di essere stata colpita dal cittadino straniero, senza alcun motivo, con uno schiaffo mentre transitava in una via adiacente alla stazione e di averlo poi nuovamente incontrato all’interno dello scalo dove gli ha chiesto spiegazioni del gesto. Durante l’intervento l’uomo ha posto in essere una condotta violenta per sottrarsi al controllo della Polfer, a seguito della quale uno degli agenti è rimasto contuso con una prognosi di 6 giorni.
Ancora giovedì 25, la squadra di Pg , sempre nella zona della Stazione di Santa Maria Novella, ha denunciato per ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere due ragazze della Croazia – di cui una minorenne – che, durante un controllo, sono state trovate in possesso, complessivamente, di 4 cacciaviti di notevoli dimensioni, occultati all’interno degli zainetti e di vari oggetti preziosi indossati. La minore delle due ragazze aveva infatti con sé numerosi anelli, bracciali e monili vari, mentre l’altra portava al collo una catenina; entrambe non sono state in grado di dimostrare la provenienza dei gioielli né, tanto meno, hanno saputo descrivere quanto indossato. La minore è stata affidata ad un centro di accoglienza per minori.