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Si allaccia alla rete idrica abusivamente, nei guai 70enne fiorentino e l’idraulico

23 marzo 2021 | 10:36
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Si allaccia alla rete idrica abusivamente, nei guai 70enne fiorentino e l’idraulico

L’indagine dei carabinieri di Pistoia è nata dopo la denuncia di Gaia spa

Si  era allacciato abusivamente alla rete idrica perché la società erogatrice del servizio non gli aveva attivato il contratto di fornitura per il suo appartamento. Sono finiti nei guai un 70enne di Firenze e l’idraulico che ha eseguito il lavoro: dovranno rispondere di concorso nel furto aggravato di acqua potabile.

Nella tarda serata di ieri (22 marzo), al termine di una veloce attività di indagine effettuata su delega della procura di Pistoia, i carabinieri di San Marcello Piteglio hanno denunciato l’anziano  e il suo idraulico, un 50enne di Pistoia, perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso di acqua potabile.

Tutto ha avuto inizio nell’agosto del 2020, quando un tecnico incaricato di Gaia spa, società erogatrice del servizio di fornitura di acqua potabile, durante uno dei sopralluoghi che periodicamente vengono effettuati per accertare il corretto funzionamento dei vari contatori, si è accorto che, nella frazione Prunetta di San Marcello Piteglio, c’era una palazzina formata da quattro appartamenti di cui però solo tre presentavano un regolare contatore per la misurazione dei consumi: il quarto immobile viceversa era allacciato direttamente alla rete idrica pubblica attraverso un tubo, senza che vi fosse tracce del contatore il quale era stato artificialmente rimosso. A quel punto, il tecnico incaricato aveva relazionato il tutto alla società, che aveva presentato una denuncia contro ignoti.  Le indagini effettuate dai militari  hanno permesso così di accertare, in brevissimo tempo, non solo l’identità del proprietario dell’immobile illegittimamente agganciato alla rete idrica pubblica (sul tubo erano ingenuamente segnate le iniziali del suo cognome), ma anche l’idraulico che aveva effettuato il lavoro.

Interpellato in merito, l’anziano signore ha tentato di giustificarsi affermando di aver fatto richiesta di attivazione alla società Gaia Spa della fornitura dell’acqua potabile per l’appartamento di sua proprietà ma, avendo egli una serie di bollette non pagate risalenti al 2006, tale richiesta gli era stata rifiutatafino a quando non avesse saldato interamente il suo debito: a quel punto, per provare l’efficienza dell’impianto idrico, d’accordo con il suo idraulico, egli aveva deciso di eliminare il contatore, dimenticandosi però di ripristinarlo al termine della prova e andando avanti quindi a fruire indebitamente dell’acqua potabile fino al giorno della denuncia. Non ritenendo plausibile tale giustificazione, il 70enne è stato denunciato e dovrà risarcire alla società erogatrice del servizio svariate centinaia di euro.