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Da luogotenente a sottotenente, promozione nell’Arma per Walter Calandri

20 marzo 2021 | 09:40
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Da luogotenente a sottotenente, promozione nell’Arma per Walter Calandri

Il neo ufficiale in forza ai carabinieri di Carrara ha superato brillantemente il concorso

Da luogotenente a sottotenente: promozione nell’Arma per Walter Calandri che, a Carrara comanda il nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri.

Generico marzo 2021

Il neo-ufficiale, vincitore di un concorso rivolto ai luogotenenti dell’Arma più meritevoli per titoli personali e rendimento in servizio, ha superato a pieni voti un corso di formazione alla scuola ufficiali carabinieri di Roma che gli ha consentito di approfondire la conoscenza e l’aggiornamento di materie giuridiche e professionali fondamentali per ricoprire incarichi direttivi e operativi nei reparti della linea territoriale. Indossato il grado di sottotenente, ha ricevuto pochi giorni fa la notizia della sua riconferma al comando del Radiomobile della Compagnia di Carrara.

Calandri, che sta per compiere 52 anni, conosce molto bene tutto il territorio apuano non solo dal punto di vista lavorativo, infatti è originario di Villafranca in Lunigiana ed è ancora adesso molto legato alla sua terra. Si è arruolato giovanissimo e ha mosso i primi passi della sua lunga carriera nell’Arma in provincia di Cagliari, poi, una volta conseguito il grado di vicebrigadiere alla scuola militare di Velletri, è stato destinato a Genova dove ha prestato servizio come sottordine in varie caserme della città, compresa la stazione capoluogo e la compagnia di Genova Portoria. Con la promozione a maresciallo, Calandri ha ricoperto solo incarichi operativi e vista la sua conoscenza del territorio è rimasto in servizio nel capoluogo ligure, prima alla sezione anticrimine del Ros, dove si è occupato di indagini che riguardano la criminalità organizzata ed eversiva, a seguire, è stato trasferito al nucleo tutela patrimonio culturale, dove ha partecipato a importanti ritrovamenti di opere d’arte e beni archeologici.

In oltre vent’anni di servizio a Genova si è messo in evidenza per le riconosciute capacità tecniche e investigative che gli hanno permesso di ottenere numerose attestazioni di merito, sia da parte della scala gerarchica che della magistratura. Fra i tanti riconoscimenti conseguiti in carriera, spicca una medaglia di bronzo ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte conferitagli nel 2013 dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il suo prezioso contributo nelle indagini tese alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.

Nel 2016, raggiunto il grado di luogotenente, è stato trasferito a Carrara dove si è occupato di importanti indagini finalizzate al contrasto del fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, inoltre ha portato a termine molte attività che hanno consentito di denunciare e arrestare i responsabili di furti e rapine, reati che hanno forte impatto sulla percezione di sicurezza dei cittadini.

Ora, con la nuova esperienza di ufficiale e la riconferma dell’incarico a Carrara, potrà continuare l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi, con ancora più responsabilità, visto che si dovrà occupare non solo di indagini ma anche di compiti organizzativi e gestionali, in stretta collaborazione con il comandante di compagnia, il maggiore Cristiano Marella, di cui è naturale sostituto.