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“Spaccio perchè voglio cambiare casa”, insospettabile 30enne finisce in manette

19 marzo 2021 | 13:52
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“Spaccio perchè voglio cambiare casa”, insospettabile 30enne finisce in manette

La donna è stata fermata dai carabinieri di Carrara

“Spaccio perchè voglio cambiare casa”. La donna, una insospettabile 30enne, che ha raccontato ai carabinieri di Carrara di essersi messa a vendere la droga perché le servivano i soldi per ristrutturare casa, beccata con un bel po’ di dosi di cocaina e hashish, è stata arrestata.

Si tratta di una spacciatrice che prima dell’arresto conduceva una vita assolutamente normale e aveva la fedina penale immacolata, spiega l’Arma. Per arrivare a lei i carabinieri hanno seguito una pista basata sulle informazioni acquisite dai vari clienti recentemente trovati in possesso di droga per uso personale, insieme ai successivi servizi di osservazione e pedinamento, che sono durati qualche giorno.

Alla fine, gli investigatori, diretti dal sottotenente Walter Calandri, sono riusciti ad alzare il velo sulla doppia vita della 30enne, che di lavoro fa l’operaia, ma nel tempo libero, per arrotondare lo stipendio, aveva messo in piedi un giro di spaccio di cocaina e hashish, con un portafoglio clienti di tutto rispetto.

Quando è stata fermata alla guida della sua auto, la donna ha prima tentato di convincere la pattuglia a lasciarla andare accampando varie scuse,poi per evitare la perquisizione ha tirato fuori dal reggiseno un pezzo di hashish, pensando di potersela cavare con una segnalazione in Prefettura per uso personale di stupefacenti. La 30enne, però, ha dovuto fare i conti con tutti gli indizi che i militari dell’Arma avevano già raccolto su di lei nel corso dei pedinamenti, infatti appena si è sentita dire che stava per scattare una perquisizione nella casa dove stava temporaneamente, è prima scoppiata a piangere, poi ha ammesso di avere della droga nascosta nell’abitazione.

Raggiunto un appartamento utilizzato dalla ragazza come appoggio temporaneo, che si trova poco oltre il confine con la Liguria a due passi da Marina di Carrara, è stata lei stessa a mostrare ai carabinieri il nascondiglio dove aveva nascosto una trentina di dosi di cocaina, già suddivise e pronte per lo spaccio, insieme ad un pezzo di 15 grammi di hashish, oltre a tutto il necessario per il confezionamento e la pesatura della droga.

Dopo la convalida dell’arresto che si è tenuta al tribunale di La Spezia, il giudice Gianfranco Petralia ha stabilito che si dovrà presentare tutti i giorni dai carabinieri per la firma, fino alla data del processo che è stato rinviato a metà aprile.