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Difensore civico, uno sportello anche a Grosseto

19 marzo 2021 | 17:12
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Difensore civico, uno sportello anche a Grosseto

Questa mattina la firma della convenzione

Con oggi sono otto gli sportelli decentrati del Difensore civico in Toscana. Lo sportello presso la Provincia di Grosseto permetterà ai cittadini del territorio, specialmente a quelli più anziani, di poter inoltrare in maniera più semplice le istanze al Difensore regionale, recandosi all’ufficio Protocollo della Provincia, che sarà punto di prima accoglienza per la presentazione delle vertenze”. Così ha esordito Sandro Vannini, Difensore civico della Toscana, dando il via alla conferenza stampa a palazzo Aldobrandeschi, per annunciare l’apertura del nuovo sportello della Difesa civica dedicato ai maremmani. Come ricordato dal Difensore: “Siamo partiti un anno e mezzo fa, con il primo sportello decentrato a Pistoia, ed oggi siamo all’ottavo, per continuare il nostro ruolo di mediatori, conciliatori e risolutori di problemi, sempre accanto ai cittadini”.

Basti un dato: le istanze presentate al Difensore civico regionale nel 2020 sono state 2560, di cui il 10 per cento provenienti proprio da Grosseto. Numeri importanti, tanto più in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, legato all’emergenza Covid; sul fronte della sanità, Vannini ha ricordato che il Difensore civico della Toscana è l’unico in Italia che attenziona la responsabilità tecnico-professionale in ambito sanitario, con 2167 casi di approfondimento dal 1991 ad oggi. Infine, in Toscana sono state istituite anche le commissioni miste conciliative, nelle aziende ospedaliere e nelle Asl.

Un percorso apprezzato e incoraggiato dal presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che ha ringraziato per l’impegno il Difensore civico, insieme alla struttura, e per la sensibilità dimostrata il presidente della Provincia e Sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. “Ruolo centrale della Difesa civica regionale è la diffusione sul territorio, in linea con l’Assemblea toscana, chiamata ad aprire porte e finestre per andare incontro a tutti – ha sottolineato – E’ compito di ogni istituzione riportare la politica all’altezza degli occhi dei cittadini”.

Ed è proprio in tale contesto che si inserisce lo sportello aperto a Grosseto. “Con grande soddisfazione oggi inauguriamo questo nuovo servizio al cittadino presso la Provincia di Grosseto – ha affermato il presidente di palazzo Aldobrandeschi, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – utile per tutti coloro che, trovandosi in una situazione di parte debole con gli enti pubblici o con le società che gestiscono servizi pubblici, hanno adesso la possibilità di inoltrare le istanze non solo per via telematica, ma anche direttamente presso lo sportello di piazza Dante. I principi tutelati sono quelli del buon andamento, dell’imparzialità, della trasparenza, della semplificazione e dell’equità dell’operato amministrativo. Si tratta di un modo per essere più vicini ai cittadini, con un vero e proprio servizio di prossimità che facilita l’accesso alla difesa civica regionale. Il personale, infatti, aiuterà i soggetti interessati a presentare la documentazione necessaria in maniera corretta e a metterli in contatto con l’ufficio regionale, consentendo quindi l’esercizio dei loro diritti. Un traguardo importante che facilita e migliora il rapporto tra le persone e le istituzioni, favorendo democrazia e partecipazione. Il nostro obiettivo è quello di garantire un accesso agevole ai servizi di tutela di competenza del difensore civico regionale attraverso l’ufficio protocollo della Provincia, che diventa pertanto il punto di raccolta delle istanze dei maremmani. Grazie al difensore civico Sandro Vannini per la disponibilità e l’impegno che ha messo nell’attuare questo importante progetto e per l’attenzione verso il nostro territorio”.

La conferenza stampa si è quindi conclusa con i ringraziamenti di Vannini, rivolti all’amministrazione provinciale e al suo presidente, e con la firma della convenzione tra Difensore e Provincia, per l’apertura del nuovo sportello. Particolarmente apprezzato anche dal direttore Coeso di Grosseto, Fabrizio Boldrini, che, collegato da remoto, ha sottolineato come “tale iniziativa di vicinanza sia fondamentale per favorire percorsi di conciliazione”.