Coronavirus, il Cuoio resta in zona rossa. Ci entra anche l’Empolese Valdelsa

Misure in vigore dalla mezzanotte di domenica. Indice oltre soglia in 12 dei 15 comuni
L’incontro con i sindaci del presidente della Regione ToscanaEugenio Giani previsto per stasera (19 marzo= è stato anticipato, probabilmente perché i casi da tenere sott’occhio in regione sono diversi e la situazione del Cuoio è, purtroppo, ben chiara.
Da lunedì (22 marzo), dalla mezzanotte tra 21 e 22 per la precisione, sarà in zona rossa anche tutto il territorio della Società della Salute,dal Valdarno Inferiore all’Empolese Valdelsa, per un totale di 15 comuni.
Resteranno in vigore le attuali disposizioni nei 5 comuni del Cuoio quindi, al momento esclusa Santa Maria a Monte. In attesa, però, di capire quale sarà il destino della Valdera, in cui almeno 3 comuni rischiano la zona rossa.
I numeri del bollettino quotidiano per quel che riguarda il comprensorio del Cuoio, d’altra parte, restano alti, con intere famiglie contagiare e al momento in isolamento. L’indice dei 15 comuni della Società della Salute Empolese e Valdarno è al momento superiore a 400 contagiati per 100mila abitanti, sono 12, invecem i comuni sopra 250, con Montespertoli che ha l’indice più basso, comunque superiore a 200.