Viola gli obblighi di detenzione domiciliare: ex calciante torna in carcere

I carabinieri hanno eseguito un provvedimento dell’ufficio di sorveglianza: il 51enne aveva violato più volte le prescrizioni
Viola gli obblighi di detenzione domiciliare, ex calciante finisce in carcere.
I carabinieri di Firenze Legnaia hanno arrestato ieri un ex calciante di 51 anni, in licenza straordinaria fino al 30 aprile nella sua abitazione nella zona dell’Isolotto, in esecuzione del provvedimento di revoca della misura alternativa emesso dall’Ufficio di sorveglianza di Firenze.
Il provvedimento è scaturito dopo reiterate violazioni alle prescrizioni imposte segnalate da personale del commissariato di pubblica sicurezza Oltrarno alla magistratura. In particolare, lo scorso 19 febbraio il soggetto, mentre si trovava davanti a un bar in zona Isolotto, aveva minacciato una coppia che stava rincasando colpendo con il casco e danneggiando la vetrata del portone di un condominio; il 12 marzo, invece, aveva aggredito e minacciato un’altra persona in fila all’uscita postale di via Torcicoda.
L’arrestato, che deve scontare pena tre anni e due mesi di reclusione in relazione ad una condanna per detenzione e porto abusivi arma da fuoco, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale aggravati, commessi il 29 agosto 2018, è stato quindi condotto a Sollicciano.