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Sette operai clandestini in una ditta a Prato, in manette padre e figlio

18 marzo 2021 | 18:14
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Sette operai clandestini in una ditta a Prato, in manette padre e figlio

I carabinieri hanno sospeso l’attività e elevato sanzioni per 36mila euro

Sono finiti in manettere per mano dei carabinieri di Prato un 53enne e un 29 enne, padre e figlio. Entrambi sono ora ai domiciliari con l’accusa di aver impiegato sette lavoratori clandestini in una stamperia tessile con sede a Carmignano. 

Durante una ispezione effettuata nel pomeriggio di ieri (17 marzo) dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Prato, sono stati trovati 7 operai cinesi intenti a confezionare capi di abbigliamento, anche di note griffe, senza contratto e completamente al nero.

L’unico dipendente regolarmente assunto ed in regola con la normativa sull’immigrazione, era il figlio del titolare.

I sette lavoratori erano alloggiati in un vicino appartamento, messo a disposizione dai datori di lavoro, dove vivevano in condizioni igienico sanitarie precarie.

I carabinieri hanno sospeso l’attivita e elevato sanzioni per 36mila euro.