Gel igienizzante non conforme, tre denunciati per frode in commercio

Il giro d’affari illecito stimato dai militari del Nas ammonta a 20mila euro.
Gel igienizzante non conforme: scattano tre denunce.
I carabinieri del Nas di Livorno, all’esito di una attività di indagine incentrata al contrasto di pratiche commerciali scorrette registrate nel periodo pandemico, hanno denunciato a piede libero due persone residenti nella provincia di Benevento e una di Grosseto. L’accusa, per tutti e tre, è frode in commercio.
Le indagini hanno preso spunto dai controlli effettuati nella provincia di Grosseto nel corso del primo lockdown, in cui erano stati svolti controlli su dispositivi di protezione e prodotti igienizzanti in vendita in farmacie, negozi di casalinghi, tabaccherie e simili. In particolare a seguito di un controllo ad un negozio di sigarette elettroniche con sede a Grosseto, il Nas aveva sequestrato oltre 50 falconi di gel igienizzante riportante l’etichetta svapo web.
Nei giorni scorsi il Nas livornese ha concluso l’attività: i militari, esaminati i dati delle analisi quanti-qualitative dei prodotti sequestrati nel corso della primavera 2020, e valutate le risultanze testimoniali ed altri riscontri raccolti, hanno appurato che i tre denunciati, sfruttando il particolare contesto dell’emergenza, avevano messo in commercio oltre 5mila flaconi di gel presentato come biocida antibatterico, che come riportato nella stessa descrizione del prodotto, grazie alla sua speciale formulazione agisce contro virus, germi e batteri. Dalle analisi invece è emerso che la percentuale di alcol presente all’interno era solo del 22,5 % a fronte del 75% dichiarato nella scheda tecnica, con un’efficacia quindi molto lontana da quella dichiarata.
Il giro d’affari illecito stimato dai militari del Nas ammonta a 20mila euro.