La terra trema, torna la paura in Mugello: scossa 3.1, ma nessun danno

Veririche anche all’ospedale che ospita i malati di Covid
La terra torna a tremare in Tosacana. Ieri (20 febbraio) L’ingv ha registrato una scossa di magnitudo 3.1, a 5 chilometri da Borgo San Lorenzo, sentita in tutto il Mugello ma anche a Firenze e dintorni.
Nessun danno all’ospedale, che ospita anche malati Covid, dove l’Asl Toscana Centro ha avviato tempestivamente le procedure di allerta per la maxi emergenza per verificare le condizioni strutturali dell’Ospedale del Mugello. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco insieme ai referenti del Dipartimento di Area Tecnica Aziendale per effettuare i controlli di sicurezza. Il direttore sanitario dell’Ausl Toscana Centro, dottor Emanuele Gori, insieme alla dottoressa Claudia Capanni, direttore del Presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo hanno attivato tutte le verifiche in sinergia con il Coordinamento Maxi Emergenze aziendale. “Nessun tipo di lesioni strutturali e alcun danno è stato rilevato dai referenti tecnici aziendali e dai vigili del fuoco intervenuti sul luogo – spiega Gelli – L’Azienda ha attivato il servizio notturno del manutentore per garantire un controllo anche nelle successive ore”
Ad un anno, circa, dal terribile terremoto che colpi’ la zona, torna la paura in Mugello.
“C’è stato un grande boato – ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani dopo essersi messo in contatto con i vari sindaci – Non si registrano danni ma continuiamo a monitorare la situazione”.