Musica e alcol in violazione alle norme anti Covid, 17 giovani sanzionati nel pistoiese

Elevate multe per quasi 7mila euro
Lotta alla movida del fine settimana. I carabinieri di San Marcello Piteglio, unitamente a quelli delRadiomobile, hanno sanzionato 17 giovani ragazzi per violazione della normativa contro la diffusione del virus Covid 19. Elevate multe per quasi 7mila euro.
Nella tarda serata di sabato scorso (30 gennaio) i militari dell’Arma hanno multato ben 17 giovanissimi ragazzi che, dopo l’orario di chiusura dei bar presenti nella centralissima Piazza Giacomo Matteotti di San Marcello Piteglio, si erano fermati tranquillamente a consumare bevande alcoliche e ad ascoltare musica nelle immediate adiacenze dei vari esercizi commerciali, in violazione quindi della normativa che prevede il divieto assoluto di assembramento delle varie persone nei luoghi pubblici.
Se da un lato è vero che, al momento, la Regione Toscana è classificata in zona gialla, con possibilità quindi, per bar e ristoranti, di rimanere aperti fino alle 18 e di esercitare l’asporto fino alle 22, è pur vero che le bevande e gli alimenti acquistati con tale modalità andrebbero consumati nelle rispettive abitazioni e non nelle immediate vicinanze dei vari esercizi commerciali, onde evitare che si creino assembramenti in cui il virus Covid 19 ha maggiori possibilità di diffusione.

Nelle settimane scorse, sono state molteplici le occasioni in cui i militari di San Marcello Piteglio hanno invitato i ragazzi trovati in strada a far rientro presso le proprie abitazione e mantenere un maggior distanziamento sociale, ma tutti tali inviti sono caduti nel vuoto. Anzi i giovanissimi ragazzi, con il tempo, hanno adottato l’escamotage di andar via da piazza G. Matteotti per poi ritrovarsi però nella adiacente piazza Giuseppe Arcangeli che, rimanendo dietro il palazzo del Comune, era più nascosta alla vista e pertanto li faceva sentire più sicuri. Ai vari residenti del centro storico che, disturbati dai loro schiamazzi, gli chiedevano di tornare a casa, i giovani ragazzi rispondevano per le rime, invitandoli a farsi i fatti propri, affermando spavaldi che a loro nessuno avrebbe potuto far nulla. Ecco quindi che, nella serata di sabato 30 gennaio 2021, i carabinieri, dando seguito alle numerosissime segnalazioni pervenute anche telefonicamente al 112, hanno deciso di organizzare un controllo più approfondito, dedicando allo specifico servizio due pattuglie.
I militari hanno aspettato che trascorressero abbondantemente le 18, orario di chiusura degli esercizi commerciali, e a quel punto si sono diretti in piazza Giuseppe Matteotti, dove hanno provveduto a contravvenzionare numerosi giovani che stavano ancora stazionando nei pressi dei vari bar (peraltro regolarmente chiusi), consumando bevande alcoliche e ascoltando musica. Dopodiché, si sono spostati nell’adiacente piazza Giuseppe Arcangeli, dove sono stati controllati altri ragazzi che stavano bevendo birra seduti sulle panchine e sui gradini della fontana.
Molti dei giovani fermati hanno ammesso tranquillamente le loro responsabilità, ben sapendo che stavano commettendo una infrazione amministrativa, ma vi è stato anche chi ha ribattuto ai militari operanti di considerare la normativa contro la diffusione del virus Covid 19 illegittima perché emanata in violazione dei principi fondamentale della Costituzione Italiana e che pertanto avrebbe fatto ricorso alla sanzioea amministrativa, dimostrando quanto poco comprenda la gravità dell’attuale situazione pandemica e la necessità dei provvedimenti legislativi adottati.
La situazione riscontrata era tale che, in poco più di un’ora, sono state elevate ben 17 sanzioni amministrative per la violazione dell’articolo 1, comma 8, del decreto legge 33 del 2020, combinato con l’articolo 4 ,comma 1, del decreto legge 19 del 2020, per un importo complessivo di quasi 7mila euro.
Visto il continuo aumento dei contagi, tale genere di controlli saranno ripetuti con il medesimo rigore anche nel corso dei prossimi fine settimana.