La violenza alle donne |
Cronaca
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Chiama il 112 piangendo e riattacca: i carabinieri la trovano col volto tumefatto. Arrestato il marito

20 gennaio 2021 | 14:21
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Chiama il 112 piangendo e riattacca: i carabinieri la trovano col volto tumefatto. Arrestato il marito

L’uomo che aveva violato il divieto di avvicinamento è ora in carcere

Viola il divieto di avvicinamento e aggredisce la moglie.

Un’altra storia di violenza alle donne, per la quale i carabinieri di Semproniano e di Pitigliano sono intervenuti nella notte in un’abitazione, arrestando un 46enne di Roma per maltrattamenti nei confronti del conoiuge.

Al 112 è arriva una chiamata, e il militare in servizio alla sala operativa ha sentito esclusivamente una donna piangere: nonostante i tentativi del carabiniere di far parlare la sua interlocutrice, la telefonata si è conclusa perché la donna ha riattaccato senza proferire parola.

Il militare aveva però capito che la situazione doveva essere approfondita immediatamente, per cui ha rintracciato l’utenza telefonica, associata ad una donna residente a Semproniano: è stata a questo punto determinante la conoscenza del comandante della stazione di Semproniano, che sentiti i fatti ha subito ricollegato la situazione: il maresciallo era infatti a conoscenza della difficile situazione familiare tra i coniugi  ed ha attivato un intervento immediato.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato la donna, in lacrime e col volto tumefatto, la quale ha raccontato di essere stata aggredita dal marito, già sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare per vicende analoghe.

Affidata la donna alle cure del 118, i carabinieri si sono messi alla ricerca del marito rintracciandolo poco dopo. L’uomo, condotto in carcere, dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti, lesioni personali e violazione della misura di allontanamento.