
Accertamenti in corso sulle cause della morte
Otto delfini spiaggiati in Toscana, dall’inizio di ottobre scorso. Gli esemplari sono morti.
Di questi, Arpat, ne ha recuperati sei e su uno è già stata eseguita la necroscopia ad inizio ottobre, 5, recuperati il 17 e il 18 dicembre, verranno campionati la prossima settimana all’Universita’ diSiena.
“Al momento – spiegano da Arpat – non sappiamo le cause di morte, che potranno essere accertate solamente dopo le analisi dell’Universita’ di Siena sulla contaminazione e dei veterinari dell’Izslt, i cui risultati non saranno disponibili in tempi brevi. Anche il nostro contributo sulla presenza di cibo nello stomaco costituirà una informazione utile (stomaci vuoti sono indice di stato di malessere)”
Gli spiaggiamenti verificatisi sono stati il 4 ottobre a Calambrone, il 5 ottobre a Rio Marina, il 5 dicembre a Marina di Grosseto, il 10 dicembre a Piombino (delfino non recuperato), il 17 dicembre a Lacona e Vada, il 18 dicembre a Porto Azzurro e oggi (19 dicembre) all’ Isola d’Elba.
Per il momento a livello nazionale non ci sono segnali particolari o numeri “anomali” di mortalità che possano indicare episodi epidemici.