
I minorenni sono accusati di una serie si delitti ed in particolare di rapine e furti e di aver aggredito un giovane di origine bengalese
Un blitz all’alba, a Siena, con una decina i giovani già individuati come componenti fissi della gang che terrorizzavano i coteanei e facevano furti e rapine
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, la polizia ha eseguito diverse perquisizioni domiciliari nei confronti di alcuni minorenni.
I giovani sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al compimento di una serie indeterminata di delitti, in modo particolare rapine e furti.
In particolare, spiegano dalla questura senese, sarebbero principalmente due di loro, rispettivamente di 16 e 15 anni, i capi e promotori della baby gang secondo quanto ricostruito dalla procura per i minori.
La banda ha fatto parlare di sé da diversi mesi. Un’escalation di violenza gratuita che ha raggiunto il suo culmine nei fatti accaduti pochi giorni fa, allorquando un giovane di origine bengalese senza fissa dimora, incrociato per strada da due componenti del gruppo, è stato preso a calci e pugni, colpevole di essersi avvicinato per chiedere spiegazioni degli sputi ricevuti senza alcun motivo.
La procura pinorile sta coordinando le indagini della Polizia di Stato, seguendo una linea improntata al massimo rigore, ritenendo inammissibile che una città sia prigioniera della violenza.