L’attività di prevenzione compiuta dal personale delle stazioni carabinieri e dalla sezione radiomobile dei carabinieri di Viareggio ha permesso d’individuare e denunciare un italiano di 39 anni, residente nel comune di Camaiore, per furto: l’uomo, cogliendo l’attimo di distrazione dei titolari di uno stabilimento balneare di Lido di Camaiore, si era impossessato della somma di denaro custodita all’interno del registratore di cassa.

Un’altra denuncia è arrivata per un marocchino di 24 anni, illegale nel territorio italiano, senza fissa dimora e già  ritenuto responsabile del furto di due telefoni cellulari asportati in un bed and breakfast sempre a di Lido di Camaiore: in questa circostanza determinante è stata l’attività tecnica di sequestro ed analisi delle telecamere di sorveglianza della struttura che hanno permesso ai carabinieri d’identificare l’autore.

A queste attività si vanno ad aggiungere i due arresti effettati nei giorni scorsi dalla Sezione Radiomobile – reparto di pronto intervento per i  servizi di controllo del territorio – che hanno arrestato un uomo di origine maghrebina, di circa 30 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, resosi responsabile di un furto su un’autovettura in piazza D’Azeglio a Viareggio e quello dei carabinieri di Massarosa che dopo l’attività investigativa sono riusciti ad identificare e arrestare su ordinanza di custodia cautelare in carcere, l’autore della rapina consumata ai danni della farmacia di in Piano di Mommio.

Anche il contrasto allo spaccio e consumo di stupefacenti è entrato nei compiti dall’attività di contrasto che nel corso dei controlli in Pineta di levante e che ha portato a sequestrare oltre 10 grammi di hashish e alla segnalazione all’ufficio tossicodipendenze della prefettura di due persone in qualità di assuntori.