Quello sportello postamat era fuori uso da qualche settimana, guasto, in attesa di un pezzo con il quale essere aggiustato. Nel cassetto quindi, non c’erano soldi. Lo hanno scoperto solo una volta che lo hanno fatto esplodere, però, i malviventi arrivati alla posta di Castelfranco di Sotto pensando di mettere a segno un bel colpo.

Oltre al boato, che intorno alle 4 della notte ha svegliato il vicinato, però, non hanno ottenuto altri risultati. Hanno agito in 3, secondo le immagini della videosorveglianza, ma niente esclude che altri potessero essere in zona per garantire “un lavoro pulito”. Hanno posizionato l’esplosivo e atteso il boato, che ha tirato giù una parete e devastato gli arredi. Poi sono corsi al cassetto delle banconote e lo hanno trovato vuoto.

La rabbia, la frustrazione, la delusione. E poi la fuga, in fretta, lasciandosi dietro macerie che ci vorranno giorni per togliere: l’ufficio resterà chiuso fino al completamento dei lavori e intanto gli utenti possono rivolgersi all’ufficio di Santa Croce. Ora l’attenzione è massima: il colpo andato a vuoto va ripagato, magari studiando meglio la prossima scena, per non rischiare un altro buco nell’acqua. Di sicuro la banda non pensava di andarsene a mani vuote e forse vorrà recuperare. Tra qualche giorno, certa che la prossima cassa sarà piena e una volta recuperato dell’altro esplosivo.