“La FiPiLi è un inferno”, per Azione Ncc è la strada peggiore in Toscana

"Corsie strette, poca sicurezza, se c'è un incidente si blocca tutto"

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“Siamo vicinissimi ad agosto, il mese turistico per eccellenza, e la Toscana è sold out ma il biglietto da visita della regione, dal punto di vista delle infrastrutture, è pessimo. Ci sono strade mal ridotte, cantieri infiniti e in qualche caso entrambe le cose. Su tutte la Firenze Pisa Livorno, ma l’elenco è lungo”.

A dirlo è il portavoce di Azione Ncc Francesco Ruo a proposito della situazione delle strade regionali toscane.

“La FiPiLi – dice Ruo – è un inferno e noi che percorriamo tanti chilometri ogni giorno su quella strada per lavoro conosciamo bene la situazione: corsie strette, poca sicurezza, se c’è un incidente si blocca tutto. E poi ancora la Firenze-Siena, un’altra strada dove il pericolo è costante, così come i piccoli e grandi cantieri. Ancora: anche l’Aurelia, anche nella zona della Versilia, affollata come non mai di turisti, non è all’altezza del flusso di traffico a cui è sottoposta”.

“Lo stato delle strade toscane è pessimo e occorre porre rimedio – ha concluso -. Servono interventi rapidi e decisi. C’è in ballo prima di tutto la sicurezza di chi si sposta in auto, ma anche l’immagine che la Toscana dà a visitatori e turisti”.

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