Distrugge la cella e tenta il suicidio: detenuto salvato in extremis

La denuncia del sindacato Osapp: "Da affrontare le criticità della casa circondariale"

Ha distrutto la propria e poi ha tentato il suicidio. Un gesto disperato sventato per il tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria. E’ successo nella notte al carcere San Giorgio di Lucca, secondo quanto ricostruisce Giuseppe Proietti Consalvi, vice segretario generale del sindacato Osapp che aggiunge: “Un plauso al personale di polizia penitenziaria che ha posto in essere, tutti i necessari interventi al fine di evitare il suicidio del detenuto, anche se purtroppo resta viva la criticità dell’intero sistema penitenziario italiano, che, nonostante il cambio di governo e le tante promesse elettorali, è rimasto così com’era”.

“Continua quindi l’assenza della politica e dell’amministrazione penitenziaria, – aggiunge il vice segretario generale Osapp – per una completa riforma del sistema penitenziario, sia nella parte che riguarda i detenuti che per quanto riguarda le pessime condizioni lavorative del personale di polizia penitenziaria. Ciò nonostante la drammaticità della situazione, il personale di polizia penitenziaria è sempre presente, con spirito di sacrificio e con abnegazione e, ancora una volta, solo grazie al pronto intervento dei poliziotti penitenziari si è evitata l’ennesima tragedia”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.