Pubblici esercizi in prima linea contro la violenza di genere

Il progetto #sicurezzaVera del Gruppo Donne Imprenditrici approda a Pistoia

Prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso la formazione e l’informazione dei pubblici esercizi: questa la missione di #sicurezzaVera, il progetto ideato dal Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe Confcommercio insieme alla Polizia di Stato. L’iniziativa, già avviata in via sperimentale in 20 città italiane a partire dalla fine del 2021 approda anche a Pistoia.

I dati esposti dall’assessora e presidente della Società della Salute Anna Maria Celesti destano preoccupazione: “Dal 2006 sono state 1307 le donne che hanno contattato Aiutodonna. Nel corso del 2022 – ha aggiunto – sono state 111 le donne prese in carico dal Centro antiviolenza della Società della Salute Pistoiese, contro le 86 del 2021. Il 64% sono di nazionalità italiana, il 25% provengono da altri paesi europei e l’11% sono extra UE. Tra gli accessi del 2022 il 64% risultavano in possesso di un’occupazione stabile, l’11% di loro aveva lavori saltuari e il 25% circa erano disoccupate”. Elementi che concorrono a rendere #sicurezzaVera sicuramente importante.

“Come Gruppo Donne Imprenditrici siamo orgogliose di portare il progetto #sicurezzaVera a Pistoia, per diffondere in maniera capillare e concreta la cultura di genere nei pubblici esercizi – ha dichiarato la presidente Valentina Picca Bianchi – Grazie alla preziosa collaborazione con le forze dell’ordine, oggi siamo in grado di poter aggiungere un ulteriore tassello al percorso che abbiamo intrapreso per far sì che ogni donna si senta al sicuro sul posto di lavoro o nel luogo in cui decide di passare il suo tempo libero”.

Il progetto prevede un doppio binario: da un lato il Gruppo Donne Imprenditrici della Fipe-Confcommercio, nelle prossime settimane, avvierà la formazione dedicata al personale dei locali che si iscriveranno alla piattaforma – www.sicurezzavera.it, per approfondire le tematiche afferenti alla violenza di genere e gli strumenti di tutela delle vittime. Dall’altro i locali avranno a disposizione un canale preferenziale all’interno della app YouPol (scaricabile gratuitamente da tutti su iOs e Android), per segnalare alla centrale di polizia eventuali casi sospetti, utilizzando l’hashtag Fipe nel messaggio e attivando così una procedura di intervento rapido.

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