“Dopo le parole, purtroppo siamo passati ai fatti. Firenze è il far west, è una città in mano alla lobby dei tassisti che non rispettano le regole: la situazione peggiora giorno dopo giorno. Noi condanniamo con forza quanto accaduto e chiediamo un intervento rapido, deciso, da parte della politica”. 

A dirlo è Francesco Ruo, portavoce di Azione Ncc, dopo la denuncia di alcuni autisti che hanno dichiarato di essere stati minacciati e inseguiti, l’ultima appena due giorni fa nella zona di piazza della Repubblica. “I tassisti sono preoccupati di perdere fette di mercato? Non è comunque una giustificazione a comportamenti inaccettabili. La politica deve fare qualcosa, dando regole chiare e facendo controlli seri che portino all’individuazione di chi minaccia, insegue, pedina”.

Una richiesta di intervento da parte della politica che arriva in realtà anche dall’altra sponda, come ha sottolineato Roberto Cassigoli, segretario di Unica Cgil alla Stampa: “In Toscana alcuni operatori del trasporto privato operano al di fuori delle regole previste e i tassisti non si sentono tutelati. Ma se ci sono atti contrari alla legge e la regolamentazione, addirittura aggressioni, chiaramente non sono condivisi dalle organizzazioni sindacali: un tassista che segue un Ncc e lo minaccia va condannato. Senza alcuna eccezione. Non è il modo corretto per affrontare un fenomeno di questo tipo”.