L’Adm scopre una frode nel settore dell’Iva: evasione di imposta superiore a 332mila euro

Contestate sanzioni amministrative per un importo massimo superiore a 1,5 milioni di euro

Nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale rivolta alle frodi in materia di Iva intracomunitaria, i funzionari dell’Adm di Prato hanno scoperto un’evasione d’imposta per un importo superiore a 332 mila euro.

L’attività di verifica è stata innescata da una richiesta di assistenza amministrativa e scambio di informazioni tra stati membri, pervenuta da un’autorità doganale comunitaria in ottemperanza a quanto disposto dal regolamento comunitario 904/2010/Eu.

La società, operante nel settore dell’abbigliamento, è risultata inesistente nella sede dichiarata e il legale rappresentante si è rivelato irreperibile.

Alla società verificata sono state contestate, tra le innumerevoli irregolarità, l’omesso versamento di imposta nonché l’omessa presentazione della dichiarazione annuale Iva

Ai sensi del decreto legislativo 471/97 sono state contestate sanzioni amministrative per un importo massimo superiore a 1,5 milioni di euro.

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