Nuovo masterplan per l’aeroporto Vespucci, presentata la relazione conclusiva sul dibattito pubblico

Entro 30 giorni Toscana Aeroporti valuterà i risultati e i suggerimenti e illustrerà all’interno di un dossier le proprie determinazioni finali sull'intervento

Un documento di 78 pagine, che descrivono in sintesi tutti temi emersi sull’iter dell’aeroporto Amerigo Vespucci. E’ la relazione conclusiva del dibattito pubblico sul nuovo masterplan del centro aeroportuale internazionale di Firenze, terminato oggi (martedì 10 gennaio) a Palazzo Affari.

In particolare, la relazione illustrata oggi (martedì 10 gennaio) dal coordinatore del dibattito Alberto Cena, partendo dalle 383 domande e risposte formulate durante il dibattito e dai contenuti dei diversi Quaderni degli attori presentati, contiene 38 domande rivolte all’ente gestore, Toscana aeroporti, di cui più della metà relative alla richiesta di conferma sulle posizioni già espresse ed argomentate nel corso del dibattito, mentre l’altra metà è relativa alla richiesta di maggiori dettagli e/o alla valutazione su eventuali proposte migliorative. Secondo le normative in vigore, nessuna delle domande né delle risposte ha valore prescrittivo, bensì istruttorio in vista delle successive fasi progettuali e autorizzative.

Nei diversi incontri che si sono svolti è emersa una generale condivisione del problema che il masterplan al 2035 intende affrontare, ovvero che le attuali infrastrutture aeroportuali presentano una serie di criticità per il territorio. Molte sono state le istanze, le proposte, le richieste di chiarimento e di modifica durante gli incontri e all’interno dei contributi scritti, relativamente a temi quali: le ragioni dell’intervento, le ricadute economiche e occupazionali dell’opera, l’inclusione sociale, l’accessibilità e la mobilità (collettiva e individuale) da e verso l’aeroporto, gli effetti del nuovo piano di sviluppo aeroportuale sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici del parco agricolo della piana e anche il livello di emissioni atmosferiche che genererà l’operatività del nuovo scalo dopo il suo ampliamento. Sono state dibattute anche questioni come l’impatto acustico e la sicurezza idrogeologica delle opere previste, e le opere di mitigazione e compensazione delle ricadute ambientali previste dal nuovo masterplan.

Rilevanti anche i numeri relativi alla partecipazione dei cittadini al dibattito pubblico, a testimonianza di una partecipazione elevata e di qualità. Dieci sono stati i momenti di dialogo – 2 sopralluoghi, 5 incontri pubblici e 3 incontri specialistici –, 13 i Quaderni degli attori, documenti con cui i diversi portatori di interesse hanno fornito contributi rilevanti, più di 400  partecipanti agli incontri e 3mila 665 gli utenti unici che hanno visitato la pagina web del dibattito pubblico per un totale di 12mila 362 pagine visitate e 1.015 file scaricati. Su Facebook, i numeri sono ancora più alti: 355mila 731 visualizzazioni delle dirette, 162mila 414 persone raggiunte e 4mila 120 interazioni con i post della pagina del dibattito pubblico. Sono stati invece in totale 12 i comunicati stampa diffusi, con 153 menzioni online e offline sul dibattito pubblico.

“Nonostante si tratti del terzo processo partecipativo svoltosi negli ultimi anni sul tema dell’ampliamento aeroportuale di Firenze, questa è stata di fatto la prima applicazione del dibattito pubblico di livello nazionale in Toscana e anche la prima volta che l’ente gestore, Toscana aeroporti, ha partecipato a un contradditorio pubblico che ha coinvolto i referenti del territorio interessato dal masterplan” ha dichiarato il coordinatore del dibattito pubblico, Alberto Cena.

“Attraverso gli incontri e i quaderni degli attori il dibattito pubblico ha visto complessivamente una partecipazione molto qualificata che ha incluso rappresentanze di tutte le parti interessate attraverso associazioni delle categorie economiche e degli operatori aeroportuali, sindacati, associazioni ambientaliste e comitati di cittadini. Abbiamo così raccolto le principali perplessità, i dubbi, le proposte e le istanze, in modo da orientare collegialmente questo dibattito. Siamo inoltre andati direttamente sul posto per camminare insieme ai cittadini sul percorso del tracciato, analizzandolo nei dettagli anche con i tecnici di Toscana aeroporti” ha concluso Cena.

La relazione conclusiva è stata inviata alla Commissione nazionale per il dibattito pubblico (Cndp) e all’ente gestore dell’opera, Toscana aeroporti Spa, per la valutazione degli esiti e delle osservazioni raccolte nel corso del dibattito stesso. Entro 30 giorni Toscana aeroporti Spa valuterà i risultati e i suggerimenti emersi e illustrerà all’interno di un dossier conclusivo le proprie determinazioni finali in merito all’intervento proposto.

Per tutte informazioni e i materiali relativi al dibattito pubblico è possibile visitare il sito web dedicato.

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